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I "CAROSELLI"

Ovvero, come la Paillard 8mm diventò un'Arriflex 35mm, e si scoprì per la prima volta che c'era qualcuno disposto a pagarti per farti fare quelle stesse cose che eri abituato a fare per tuo divertimento con gli amici. La troupe era di solito composta da due o tre persone, e i mezzi tecnici quando si girava in esterni erano costituiti in tutto e per tutto dalla cinepresa, da un cavalletto e da un vecchio pulmino Wolkswagen: ma c'erano anche l'entusiasmo per il fatto che ogni giorno si imparava "sul campo" qualcosa di nuovo, e le discussioni quotidiane con Armando Testa, geniale come grafico, affascinante come persona e insopportabile come datore di lavoro.
Qui si elencano solo i "Caroselli", tacendo le qualche centinaia di film pubblicitari per il cinema, di mini-spot da 15" e 30" (i nomi erano "TicTac", "Arcobaleno" et similia) e di cosiddetti "Spazio F" da 60", che furono i figli di "Carosello" e i padri degli spot moderni.

1963

Miscela Lavazza: "Gli antenati"
(testi di Pier Carpi - con Tiberio Murgia e Viviana Romano)
I contrasti culturali fra un marito siciliano e una moglie milanese, contrappuntati dai cambi di espressione di due ritratti dei genitori di lui appesi alla parete ("Miscela Lavazza? Musica è!").

Olio Sasso: "Sport e dieta"
(con Mimmo Craig e Edith Peters)
Un uomo tenta inutilmente di contrastare un'incipiente tendenza alla pinguedine con esercizi ginnici e sportivi di vario genere, sotto lo sguardo scettico della governante negra che parla con accento veneto. ("Matilde! Quando si scherza si scherza...").

1964

Alimenti Sasso: "Il signor Mario Rossi"
(con Gianni Belly)
Un bambino di meno di un anno alle prese con vari oggetti, con una colonna sonora di gridolini e di canzoncine che lo "raccontano" come se si trattasse di un uomo adulto ("...il signor Rossi scappa - va a casa a far la pappa!").

Olio Sasso: "Sport e dieta" (come nel 1963)

1965

Digestivo Antonetto: "Nicola lo scommettitore"
(con Nicola Arigliano)
Nicola scommette con tre amici di compiere le imprese più assurde ("Io non discuto, scommetto! Scommettiamo una cena?") e perde regolarmente.

Olio Sasso: "La pancia non c'è più"
(con Mimmo Craig)
Lo stesso uomo delle serie precedenti sogna di essere diventato grassissimo e di trovarsi per questo in situazioni difficili; quando si sveglia e scopre che si trattava solo di un sogno impazzisce di gioia. La governante negra è presente solo più nel finale ("Ahia, ghe semo... la paura dela pancia...!").

Alimenti Sasso: "Il signor Mario Rossi" (come nel 1964)

Don Perugina: "I cosacchi del Don"
(con Roberto Brivio, Nanni Svampa, Gianni Magni e Lino Patruno)
I quattro "Gufi" cantano e mimano canzoni parodistiche su temi e con melodie di ambiente russo.

1966

Digestivo Antonetto: "Nicola lo scommettitore" (come nel 1965)

Urrà Saiwa: "E' in arrivo il treno Saiwa"
(con Lorenzo Rapazzini)
Una fila di uomini si muove ritmicamente come se si trattasse di un treno in manovra e in corsa, con una colonna sonora che rafforza la metafora visiva ("A merenda si cambia!"). Talvolta, occasionalmente, la fila è stata formata da ragazze.

Olio Sasso: "La pancia non c'è più" (nuova serie)
(con MimmoCraig e Grazia Severini)
Lo stesso uomo delle serie precedenti sogna di essere diventato grassissimo e di inseguire e corteggiare una giovinetta bionda, che non riesce mai a raggiungere a causa della sua corpulenza. La colonna sonora rese popolare all'epoca la musica del "Peer Gynt" di Grieg.

1967

Pannolini Lines: "Pippo l'ippopotamo"
Un ippopotamo di poliuretano espanso chiacchiera con alcuni bambini in carne e ossa ("Bambino... tu bisogna pannolini Lines!").

Ritz Saiwa: "Con Ritz non si è mai soli"
(con Lorenzo Manfrin e Giuseppe Orombello)
Due uomini litigano, il primo dice al secondo: "Ma io la suono, sa?"; poi mette in pratica la minaccia, usando l'interlocutore come se fosse uno strumento musicale, con adeguata colonna sonora. Era la stessa linea di contrappunto metafisico audio-video dei "Caroselli" del Treno Saiwa.

Alimenti Sasso: "Il signor Mario Rossi" (come nel 1965, ma con un nuovo "attore" perchè il primo nel frattempo era cresciuto)
(con Alberto Farina)

Olio Sasso: "La pancia non c'è più" (come nel 1966)

Digestivo Antonetto: "Nicola lo scommettitore" (come nel 1966)

Urrà Saiwa: "E' in arrivo il treno Saiwa" (come nel 1966)

Pasta Agnesi: "Serate a domicilio"
(con Herbert Pagani)
Un cantante-pittore dipinge immagini astratte su grandi fogli bianchi mentre canta una canzone.

Philco: "Buon Natale Papalla"
(primo e unico esperimento di sceneggiatura e regia di un singolo "Carosello" in stop-motion)

1968

Urrà Saiwa: "E' in arrivo il treno Saiwa" (come nel 1967)

Pannolini Lines: "Pippo l'ippopotamo" (come nel 1967)

Olio Sasso: "La pancia non c'è più" (come nel 1967)

Digestivo Antonetto: "Nicola lo scommettitore" (come nel 1967)

Cera Glokò: "La famiglia de' Piumati"
(con attori non professionisti: anatre)
Un gruppo di paperi e papere doppiati come se fossero uomini e donne, in una specie di sit-com ante-litteram. Sugli scogli di questi "Caroselli" e di quelli Lines si infranse definitivamente il rapporto con Armando Testa.

1969

Olio Sasso: "La pancia non c'è più" (come nel 1968)

Premium Saiwa: "Il cameriere"
(con Angelo Lombardi)(?)
Un cameriere fraintende le ordinazioni dei clienti stranieri che vanno nel suo ristorante. Il soggetto e il nome di Lombardi li si evince dal libro di Marco Giusti "Il grande libro di Carosello", poiché il regista - all'epoca, evidentemente, ormai demotivato - non se ne ricorda affatto.

1971

Banco di Roma: "Luinonlosà" (o "L'uomo con la carriola")
(con Luis...)
Un signore in tight e bombetta va in giro con una carriola piena di monetine spicciole, perchè nessuno gli ha spiegato i vantaggi di una delle prime Carte di Credito.

1972

Banco di Roma: "Luinonlosà" (o "L'uomo con la carriola") (come nel 1971)

1974

Cucine Ariston: "L'uomo di casa"
(con Aldo Giuffré e Rosanna Schiaffino)
Una coppia di marito e moglie a ruoli invertiti: lei lavora e sta fuori di casa tutto il giorno, lui si occupa delle faccende domestiche e si inventa dei passatempi per il tempo libero, combinando spesso una serie di pasticci.

1975

Cucine Ariston: "L'uomo di casa" (come nel 1974)

Sao Café: "Una donna esuberante"
(con Liana Orfei)
Liana O. si esibisce in una serie di numeri di circo, spesso insieme ad altri componenti della sua famliglia ("Ci-ci-cu, cicicu-fe-fé, d'o Brasil, Sao Café!").

Johnny Walker: "La funicolare"
Una serie di numeri musicali all'interno di una ferrovia a cremagliera che si arrampica lungo un pendio inclinato come l'etichetta del whisky.

1976

Cucine Ariston: "L'uomo di casa" (come nel 1975)

Sambuca Molinari: "Il telefono senza fili"
Un gruppo di persone in fila indiana giocano al telefono senza fili, incominciando con una parola qualsiasi che alla fine diventa sempre la parola "sambuca". Nella fila c'è anche la modella Marina Frajese, non ancora trasformata in Marina Lothar, star del cinema porno italiano.

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